GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2024




Il caso

Pompei in ginocchio senza soldi per i vigili, appello per l'arrivo dei pellegrini

Vertice a Napoli con il prefetto Pagano, il sindaco Amitrano e le forze dell'ordine

di Redazione
Pompei in ginocchio senza soldi per i vigili, appello per l'arrivo dei pellegrini

Niente soldi in cassa e quindi niente vigili. La Pompei dei turisti e dei pellegrini senza controlli nel pomeriggio e durante i giorni di festa. Un'emergenza che va avanti da mesi e rischia di avere serie conseguenze per la Supplica. Parte perciò la richiesta di aiuto al governo e alla prefettura. Il "Pellegrinaggio delle Famiglie" del 15 settembre alla Basilica di Pompei sarà la leva per smuovere la Direzione Centrale per la Finanza Locale, a Roma, che sarà investita dal Prefetto e dal Questore di Napoli della necessità di risolvere il problema del "Fondo di Produttività" inadatto a fare fronte alle necessità della città. Questa mattina si è svolta in prefettura, a Napoli, una riunione con il prefetto Carmela Pagano, il sindaco di Pompei, Pietro Amitrano, il Questore Antonio De Iesu e i vertici di Carabinieri e Guardia di Finanza. ''De Iesu e Pagano hanno deciso di portare la 'vertenza Pompei' in Direzione Centrale per la Finanza Locale'', fa sapere Amitrano.
Le casse vuote del Comune impediscono ai Vigili urbani della città mariana di svolgere servizio oltre gli orari contrattuali.
Ma si tratta di un'assenza che Pompei non può consentirsi, in vista degli appuntamenti religiosi di portata nazionale di settembre e inizio ottobre, quando giungono decine di migliaia di fedeli per la rituale ''Supplica alla Vergine del santo Rosario''.
Pompei soffre da mesi per l'assenza dei caschi bianchi nelle strade durante il pomeriggio e nei giorni di festa. Per questa anomalia, la cittadinanza è giunta a prendere in giro il corpo di Polizia municipale, pubblicando sui social network le foto delle irregolarità e degli illeciti che è possibile effettuare in pieno centro, durante gli orari di 'assenza' dei vigili urbani in strada. Una sorta di 'gioco' e di 'gara' innescato da buontemponi che vogliono sottolineare l'esigenza della sorveglianza dei vigili urbani in città, considerato il continuo afflusso di turisti e pellegrini.L'amministrazione comunale.
però, non può assicurare la presenza dei caschi bianchi, avendo ''ereditato'' le casse vuote del cosiddetto 'Fondo di Produttività'.
''La città di Pompei - ha commentato al termine dell'incontro il sindaco - con i suoi cinque milioni di turisti all'anno, non può rimanere senza il servizio di Polizia Municipale nel pomeriggio e nei giorni festivi. Anche in vista di una serie di importanti appuntamenti religiosi come Il Pellegrinaggio delle Famiglie che porterà in città oltre 15mila fedeli, e la supplica di ottobre, con pellegrini in arrivo da tutta Italia''.
''E' stato un incontro decisivo - ha affermato Amitrano - ora sappiamo di non essere più soli. E proveremo a fare di tutto per risolvere questa vicenda in tempi congrui. Magari facendo anche dei sacrifici. Assicureremo, infatti, la presenza dei Vigili alla Supplica e al Pellegrinaggio delle Famiglie del 15 settembre, attingendo agli straordinari. Ma per quelle date potremmo anche avere risolto definitivamente la questione".
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29-08-2018 17:14:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA