Pompei. Il sindaco Ferdinando Uliano lancia il “Patto per la città”. E lo fa con un manifesto pubblico che sta invadendo le strade della città.
Di che si tratta? Di un accordo con i cittadini, una promessa, una sorta di ‘patto di ferro’  che apre “una nuova fase di governo tutta puntata a mettere in campo una serie di inziative serie e concretamente realizzabili al fine di rilanciare la città di Pompei”.
Si comincia dall’annosa questione dei loculi cimiteriali, passando per l’assunzione, inedita nella storia di Pompei, di Vigili Stagionali. Poi, spazio al rifacimento di molte strade cittadine, sia al centro che nelle periferie, e la revisione del Piano Parcheggi, che ridurrà le tariffe della sosta e degli abbonamenti. Quindi risoluzione definitiva di tutti i problemi legati alla Casa di Riposo Borrelli, sblocco delle pratiche relative ai condoni edilizi, e completamento delle procedure per l’approvazione del Puc.
Nel Patto prevista anche la costituzione della Fondazione Pompei. Un organismo di programmazione culturale in grado di rispondere alle esigenze di una città turistica.
Insomma, una bela scommessa per il primo cittadino, che con questo documento alza la posta in gioco e si assume anche delle grosse responsabilità. Ce la farà, Ferdinando Uliano, a mantenere il suo Patto per la Città? Lo vedremo nei prossimi mesi.
Il documento pubblico è stato firmato anche dai consiglieri Alberto Robetti, Luigi Ametrano, Gerardo Conforti, Stefano De Martino, Giuseppe Del Regno, Attilio Malafronte, Raimondo Sorrentino e Sergio Vitulano.