GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Verso il voto

Pompei, i renziani pronti a sfidare il centrosinistra: niente intesa col Pd

Il segretario Avino: 'Avanti con una coalizione di civiche'

di Redazione
Pompei, i renziani pronti a sfidare il centrosinistra: niente intesa col Pd

Il partito di Renzi pronto a sfidare il PD con un polo di alternativa. Un cartello di civiche contro i candidati di centrodestra e centrosinistra per il voto di settembre. Mentre i Dem al loro interno sono ancora a caccia di un'intesa, Pompei viva guarda già oltre. E arriva subito allo scontro con il nome forte in casa Dem. “Noi non abbiamo cercato alcun dialogo. Quanto affermato nei giorni scorsi dal segretario del Partito Democratico non corrisponde al vero. Nei nostri interessi non ci sono correnti politiche da rispettare, ma solo il benessere della città di Pompei”. Pasquale Avino, portavoce di Pompei Viva, risponde così a Carmine Lo Sapio, il segretario cittadino del PD. Uno stop ad uno dei nomi in campo per la leadership nel centrosinistra. Avino ha confermato i lavori in corso per la creazione di un polo civico liberale, in grado di sfidare il centrosinistra alle prossime elezioni a Pompei. Si tratta di un esperimento su scala nazionale per il partito di Matteo Renzi. Qualcosa di simile infatti è capitato in Sicilia dove in molte città Italia Viva si sta avviando verso una campagna elettorale slegata dalle correnti di centrosinistra. Un’idea che non spaventa Pasquale Avino: “A livello locale questi schieramenti nazionali vengono meno perché ci si concentra maggiormente sulla quotidianità amministrativa della città. Ed è così che agiremo per Pompei, portando le nostre idee, pur rispettando quelle degli altri”. Non rinnega però lo stop a eventuali trattative con la coalizione di Lo Sapio: “Nei giorni scorsi – ha spiegato Avino - hanno annunciato un incontro con i nostri referenti, ma noi non abbiamo chiesto nulla, specie se hanno già impostato la loro idea di politica su binari ben precisi. Noi siamo aperti con tutti al dialogo, ma siamo stati costretti a rifiutarlo per questi motivi”. Di qui l’idea di concorrere alla fascia tricolore senza alcun partito: una coalizione di liste civiche locali con idee slegate da correnti politiche. “Ognuno avrà il suo referente, ma al centro dovrà esserci la città di Pompei”.
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

25-06-2020 18:56:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA