Fuggita di casa senza dire niente a nessuno. Ragazza di 12 anni ha preso il treno da Luvorbo per raggiungere il padre a Pompei. Nella tarda mattinata di eri è salita tranquillamente in treno mentre tutti pensavano fosse a scuola. Quando la mamma si è accorta dell'assenza della ragazza, si è rivolta al Commissariato di zona per denunciarne la scomparsa. Agli agenti ha riferito di non essere riuscita a rintracciarla ed ha ipotizzato che si stesse dirigendo a Pompei dove vive il papà.
Il personale di quell' ufficio ha così contattato il centralino della Polizia Ferroviaria del capoluogo campano dando la descrizione della dodicenne. I poliziotti del Centro Operativo Compartimentale della Polfer di Napoli hanno svolto un ruolo determinante nel ritrovare la dodicenne. Infatti si sono immediatamente attivati nella ricerca di treni che la ragazzina avrebbe potuto utilizzare per raggiungere il capoluogo partenopeo e tra i tanti convogli ne è stato individuato uno, giudicato dagli operatori il più probabile. A quel punto sono stati allertati il capotreno e i poliziotti del compartimento Polfer di Roma di servizio a bordo del treno, dando la descrizione della giovane che, dopo un controllo accurato del convoglio, è stata rintracciata e presa in custodia dai poliziotti per essere riaffidata ai familiari. In poche ore la ragazza è stata riportata dalla madre.
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