Quarant’anni di indagini culminate con il maxi sequestro di questa mattina. E’ il risultato dell’operazione effettuata dai carabinieri di Torre Annunziata e Pompei che questa mattina hanno messo i sigilli a 46 chioschi e consegnato ben 65 notifiche, nei confronti di chi ha gestito e gestisce i chioschi e i gazebo nella Città degli Scavi e del Santuario.
Passata al setaccio l’intero territorio. A via Roma decine i sigilli applicati ai venditori di souvenir, bar e gelaterie, ma non solo. Sequestrate anche alcune attività a ridosso di Piazza Esedra, a due passi dall’ingresso principale del Parco Archeologico.
L’operazione rappresenta il culmine di un'indagine avviata anni fa, volta a fare luce sulle irregolarità legate alla concessione di licenze per attività commerciali. Gli investigatori hanno esaminato documenti risalenti a ben 40 anni fa, evidenziando anomalie e presunte violazioni nelle autorizzazioni.
L'operazione di oggi, su larga scala, rappresenta una risposta concreta al problema dell'abusivismo e alle pratiche amministrative illegali. Le indagini, tuttora in corso, potrebbero portare a ulteriori sviluppi nelle prossime settimane.