Un anniversario importante per i fedeli della Madonna di Pompei. Nel 147° anniversario del suo arrivo a Pompei, su di un carro di letame, il Quadro della Vergine del Rosario, come è tradizione, scenderà dal Trono e sosterà in Basilica, davanti al presbiterio, esposto alla venerazione diretta dei fedeli.
Domenica 13 novembre, dunque, tutti i devoti della Madonna di Pompei e i fedeli che vorranno potranno sostare in preghiera dinanzi al Quadro che, perdurando
il contagio da Covid 19, non potrà essere toccato o baciato.
La giornata avrà inizio alle 6, in Basilica, con la preghiera del “Buongiorno a Maria”, la discesa del Quadro e l’inizio della venerazione dell’Immagine della Madonna.
La celebrazione di quest’anno rientra nelle iniziative per il 150° anniversario dell’Arrivo del Beato Bartolo Longo a Pompei, il Cammino Giubilare Longhiano,
iniziato lo scorso primo ottobre e che terminerà il 31 ottobre 2023. In tutto questo periodo, dunque anche il 13 novembre, sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria,
concessa da Papa Francesco, lucrandola alle solite condizioni: Confessione, partecipazione alla Celebrazione Eucaristica, Recita del Credo e di preghiera secondo
le intenzioni del Papa.
Per partecipare alle celebrazioni i fedeli non dovranno effettuare alcuna prenotazione. I responsabili dei pellegrinaggi, invece, sono invitati a comunicare
all’Ufficio Rettorato la presenza dei loro gruppi in tempo utile (0818577379, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19 di tutti i giorni). Le sante Messe saranno celebrate solo nella
Sala Luisa Trapani (raggiungibile attraversando il Piazzale “San Giovanni XXIII), alle 6, alle 7, alle 8, alle 9, alle 10 e alle 11. Quest’ultima sarà presieduta
dall’Arcivescovo, Monsignor Tommaso Caputo, che presiederà anche la Supplica, alle 12, in Basilica. Poi le sante Messe al pomeriggio alle 12.30, alle 15, alle 16, alle
17, alle 18, alle 19 e alle 21.
Tutti i pellegrini accederanno alla devozione personale dinanzi al Quadro seguendo un percorso speciale riservato esclusivamente ai diversamente abili e a
coloro che hanno particolari difficoltà che, però, presentino dovuta certificazione medica.