DOMENICA 08 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Pompei, azienda agricola e orti didattici il Parco cerca partner: ancora pochi giorni per le domande

I bandi sono in scadenza, progetti entro il 23 ottobre

di Redazione
Pompei, azienda agricola e orti didattici il Parco cerca partner: ancora pochi giorni per le domande

A Pompei in scadenza i bandi di gare per Azienda agricola Pompei e Orti didattici. Meno di 10 giorni per presentare i progetti ed entrare in partnership con il Parco archeologico di Pompei. 

L'avviso pubblico del Parco archeologico di Pompei relativo ai progetti  “Azienda Agricola Pompei” e “ - Horti Plinii– l’’Orto didattico di  Plinio”,da realizzare mediante l’attivazione di una forma speciale di partenariato si appresta alla scadenza. Il termine ultimo per la manifestazione di interesse è il prossimo 23 ottobre. 

I progetti hanno l’intento di valorizzare e riqualificare le numerose aree verdi oggi inutilizzate o sottoutilizzate all’interno dei vari siti del Parco con l’ obiettivo di tutelare la biodiversità, fare educazione ambientale, nel rispetto e nell’interpretazione aggiornata delle tecniche e modalità colturali del mondo antico, nel rispetto della natura archeologica dei siti ed incentivare  in questo modo le buone pratiche nei confronti delle Comunità del territorio circostante il Parco Archeologico di Pompei.

La gestione partenariale si occuperà della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti e sottoprodotti agricoli, ma garantirà anche lo sviluppo di un modello di economia circolare, oltre alla conservazione delle aree e dei loro valori archeologici.

Tra le tipologie di coltivazioni dell’Azienda Agricola Pompei, troveremo quelle olivicola, vitivinicola, florovivaistica, frutticola e cerealicola. A cui si aggiungono attività di apicoltura e pascolo, coltivazione boschiva e vivaistica. Il tutto con una forte impronta sociale e didattica.

ll progetto Orti Didattici - Horti Plinii - L’Orto didattico di Plinio si svilupperà non solo a Pompei, ma anche nelle Ville di Stabiae a Castellammare di Stabia, a Villa Regina a Boscoreale, a Longola a Poggiomarino, al Real Polverificio Borbonico di Scafati. In queste aree archeologiche saranno creati centri didattici basati sulla coltivazione di micro-orti sinergici e di giardini utilitaristici, per illustrare il rapporto uomo-natura nel mondo antico. Spazi che nasceranno sulla base dei dati archeologici e attraverso lo studio dei testi antichi di Plinio il Vecchio, Columella e di altri autori antichi che insegnano cosa e come coltivare.


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11-10-2023 15:27:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA