False residenze per dimezzare i costi delle polizze a tutto vantaggio del regista delle truffe. Condannato a quattro anni Vincenzo Del Gaudio, titolare dell’agenzia assicurativa considerata la sede operativa degli imbrogli. Quaranta i contratti stipulati che sarebbero poi stati sequestrati nel corso di un’inchiesta partita per caso. Ad insospettire i carabinieri di Sant’Antonio Abate dei tagliandi di assicurazioni mostrati da alcuni automobilisti durante normali controlli in strada. Un'inchiesta partita più di quattro anni fa. Da verifiche su quelle polizze è emersa una truffa stimata intorno ai centomila euro. L’agenzia era alle Fontanelle nella periferia di Castellammare al confine con Pompei e Santa Maria la Carità. Ma del Gaudio, 34 anni, non era solo. Due anni e mezzo di carcere è la pena decisa dai magistrati per i suoi complici e collaboratori: Catello D’Ammora 32 anni di Castellammare e Raffaele Marano di Boscoreale. La gang aveva stipulato contratti a prezzi vantaggiosi per i clienti, tramite compagnie straniere, come la USAA Ltd, non rintracciabili nella banca dati Sic, regolarmente consultata dalle forze dell’ordine. Ma di affare la vicenda aveva ben poco. Visto che il processo è finito con una condanna di tutti gli imputati come riportato questa mattina da Metropolis. E’ questa solo una delle inchieste che fanno di Castellammare la capitale delle truffe alle assicurazioni.