LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare

Pirata della strada investe due ragazzine e fugge, la sua confessione: "Ho fatto un casino"

Era a casa di amici a festeggiare i suoi 18 anni, prende in prestito uno scooter da un amico e travolge due persone sul lungomare

di Redazione
Pirata della strada investe due ragazzine e fugge, la sua confessione:

“Ho fatto un casino”. Sono le prime parole con cui il pirata della strada ha ammesso di avere investito due ragazzine sul lungomare sabato sera.  Ora, appena diciottenne, dovrà difendersi dall’accusa di lesioni gravi e omissione di soccorso. Mentre le due ragazzine venivano raccolte dall’ambulanza del 118 e una delle due, la più grave, era portata in Rianimazione, lui fuggiva a casa. L’incidente e poi la fuga, senza avere il coraggio di confessare a nessuno la sequenza di cui si è reso protagonista. Fino al crollo nella notte. E il racconto di come si sia trovato lungo Corso Garibaldi alla guida di uno scooter di un altro. E, infatti, il pirata della strada ha preso lo scooter di un amico per andare a comprare da bere. Stavano aspettando la mezzanotte per festeggiare i suoi 18 anni. Sotto casa di uno dei ragazzi della comitiva c’era lo scooter 300. Su quella moto lui non sarebbe proprio dovuto salire, non avendo la patente. Ma, invece, l’ha preso. Ed è stato proprio l’amico ad andarlo a cercare ore dopo, non vedendolo tornare alla festa organizzata per lui. Facile capire quello che era avvenuto, trovando il ragazzo ferito e lo scooter ammaccato, mentre su Fb in tanti erano a caccia del responsabile dell’incidente e le immagini facevano il giro del web. “Sei tu il pirata della strada?”. E lui cede. Comincia così la sua confessione alle quattro di notte alla polizia, accompagnato dall’avvocato Schettino, come scrive questa mattina la giornalista di Metropolis Alessandra Staiano. Arrivato sul lungomare la strada era libera, ha accelerato. Si è trovato davanti le due ragazzine che erano al cellulare. “Le ho viste all’improvviso e non sono riuscito a frenare. Sono stato io, ho fatto un casino” dice. A pochi chilometri da lui, le due ragazzine arrivano al San Leonardo in brutte condizioni. A destare preoccupazione è ancora una delle due che resta in rianimazione per il trauma cranico e un ematoma alla testa. Tre destini travolti in una sequenza durata pochi attimi. 


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07-11-2016 16:33:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA