L’insolito incontro è avvenuto nel tardo pomeriggio in un giardino di un’abitazione privata nel borgo di Nerano a Massa Lubrense. L’animale mostrava uno strano atteggiamento e nel tentare la fuga non riusciva a prendere il volo. I soccorritori, preoccupati per le sue condizioni di salute, decidevano pertanto di recuperare l’animale e, dopo una serie di telefonate, riuscivano a mettersi in contatto col WWF Terre del Tirreno che forniva i primi utili suggerimenti sul recupero di quel “minuscolo gufo”. Il piccolo rapace veniva quindi adagiato in una scatola di cartone con appositi fori (è il mezzo migliore per il trasporto di animali feriti!) e consegnato ai volontari del WWF a Meta che, dopo aver constatato che si trattava di un assiolo (Otus scops) con un problema all’ala destra, provvedevano a portarlo all’ASL veterinaria di Piano di Sorrento che, a sua volta, organizzava la staffetta tramite la Polizia Provinciale al C.R.A.S. il Frullone di Napoli per gli accertamenti e le cure del caso. “Gli esami radiografici dovranno ora accertare la causa della ferita ed escludere o confermare che l’animale sia stato bersaglio di pallini da caccia. Intanto in questi giorni continua il pattugliamento sulle montagne della penisola sorrentina del Corpo Forestale dello Stato, in collaborazione col WWF, a contrasto del fenomeno del bracconaggio” dichiara Claudio D’Esposito presidente del WWF.