LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




La storia brutta

Picchiavano e tormentavano bimbi dell'asilo, inchiesta su due maestre a Sant'Egidio Monte Albino

Misure cautelari interdittive notificate a G.F. e F.M., socia e collaboratrice dell'istituto “Tempi d’Infanzia”

di Redazione
Picchiavano e tormentavano bimbi dell'asilo, inchiesta su due maestre a Sant'Egidio Monte Albino

Terrorizzavano, minacciavano e picchiavano i bambini dell'asilo. Sequenze di paura in un video che riprende le maestre punire con violenza i piccoli. La sezione di polizia giudiziaria presso la Procura di Nocera Inferiore stamane ha eseguito due misure cautelari interdittive della durata di un anno, per il reato di maltrattamenti, notificate a G.F. e F.M., socia e collaboratrice scolastica della scuola materna “Tempi d’Infanzia” di Sant’Egidio del Monte Albino. All’esito delle indagini, le due donne si sarebbero rese protagoniste di “rinnovate e sistematiche minacce, percosse e violenze, gravi coercizioni e punizioni inflitte in danno dei bambini alle medesime affidati”. Nel corso dell’anno scolastico 2017/2018 le due insegnanti abilitate, proprio per questi comportamenti, si erano licenziate non sopportando il ricorso sistematico alla violenza, sia psicologica sia fisica, messa in atto dalle due donne che, per l’ultima parte dell’anno scolastico, erano rimaste da sole all’interno della scuola senza personale qualificato (sul punto vi sono approfondimenti in corso). L’indagine diretta dal sostituto procuratore Viviana Vessa, trae origine dalla denuncia dei genitori di due bambini e di una insegnante, nonché dalle dichiarazioni dell’altra maestra, oltre che dall’attività investigativa e dalle riprese video, captate all’interno della scuola, dal personale di polizia giudiziaria coordinata dal sostituto commissario Vincenzo Battipaglia. I comportamenti, come evidenziato dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore, Leda Rossetti, “non erano isolati, ma venivano ripetuti nel tempo nei confronti di tutti i minori, con particolare riferimento ad alcuni di loro e costituivano risposte certamente sproporzionate rispetto alle cause ed alle finalità perseguite”.


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02-01-2019 18:45:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA