Tutti ragazzi con la passione del calcio. Iscritti alla stessa scuola per promesse dello sport più seguito. Ma è proprio tra loro che un uomo ha cominciato a costruire la rete in cui pescare le sue vittime. Piccoli a cui chiedere foto e proporre rapporti sessuali. Un presunto pedofilo avrebbe contattato sui social un gruppo di giovanissimi iscritti ad una scuola calcio nel Napoletano chiedendo amicizia e incontri. La notizia - di cui riferisce 'Il Mattino' - ha come protagonista un uomo, poi identificato dalla polizia postale, che utilizzando un falso profilo dalle pagine dei social chiedeva amicizia ai ragazzini.
Con loro - racconta Il Mattino - parlava di calcio, poi chiedeva foto, inviava sue immagini, proponeva incontri, fino alle richieste esplicite di rapporti intimi. Quando i ragazzini hanno cominciato a parlare su una chat di gruppo riservata ai componenti delle squadre dell'associazione sportiva, è venuta fuori la storia. Alcune frasi nella chat di gruppo hanno insospettito uno dei dirigenti dell'associazione sportiva che - riferisce Il Mattino - subito ha contattato i genitori dei piccoli coinvolti. Dalla denuncia sono partite le indagini. Giorgio Pisano, sacerdote nella chiesa del Sacro Cuore a Portici prova 'rabbia' e 'disgusto' in merito al presunto caso di pedofilia nel Napoletano. ''E' una notizia raccapricciante che ci fa capire di come la cosiddetta pedofilia sia un problema serio e che richieda tanta attenzione da parte di tutta la società e delle agenzie educative'', commenta. ''Dobbiamo aprire gli occhi tutti di fronte alla pervasività e pericolosità di questa piaga. Come pastore sono profondamente arrabbiato e disgustato''.