Con il Partito Democratico in stallo a ormai 5 giorni dalla presentazione delle liste e del candidato Sindaco, il Governatore della Campania scende prepotentemente in campo con un nome esterno a dispetto della discussione in atto all'interno della segreteria regionale dem, e lo fa alla sua maniera, con un out out, prendere o lasciare, su un nome fino a ieri non ipotizzabile.

Ecco allora che Tristano Dello Ioio, è lui il prescento di De Luca, arriva in città e comincia a tessere la tela per verificare i possibili consensi della "borghesia e dell'imprenditoria locale", visto che le cose nel partito le dovrà sistemare il suo "padre" politico.

Cerchiamo di tracciare il profilo di Tristiano Dello Ioio.
29 anni appena compiuti, studi classici fatti in città al liceo Plinio Seniore, trasferitosi poi a Salerno per seguire le attività di famiglia nel campo del turismo alberghiero, una parentesi politica nei meet up grillini proprio nella città salernitana, folgorato poi come San Paolo dall'incontro professionale avuto con l'allora Sindaco De Luca, e da quel momento suo discepolo, tanto da coordinare la lista Campania Libera alle elezioni regionali dello scorso anno.

Una passione quella per la politica, ed un amore verso la sua città d'origine, che lo ha portato spesso nell'ultimo anno a Castellammare pur vivendo da tempo a Salerno.

Può bastare l'imprimatur di De Luca per fare del giovane Tristano Dello Ioio il leader di una coalizione dove il partito più rappresentativo è lacerato al suo interno tanto da non riuscire a trovare ancora una sintesi? Come reagiranno i notabili "dem" locali alla forzatura del Governatore? Come potrebbe rispondere l'elettorato stabiese?

Questi alcuni degli interrogativi oggi ricorrenti in città di fronte al nuovo nome in campo.