Patto tra Gori e il comune di Gragnano. Concluse le procedure necessarie all’affidamento delle opere delle rete fognaria di Gragnano, la Gori avrà ora quattro mesi di tempo per predisporre la necessaria progettazione che porterà finalmente al completamento di tutte le opere. Il cui esercizio entrerà in funzione contestualmente al completamento e al collaudo di quelle del collettore di collegamento agli impianti di depurazione di Foce Sarno. Dunque, finalmente una svolta, esito della riunione convocata nella sede regionale della Direzione Difesa Suolo di via De Gasperi a Napoli che ha visto intorno al tavolo Francesco Rodriguez pe la Gori, Giovanni Marcello per la gestione commissariale dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano, Aniello D’auria per il Comune di Gragnano e i dirigenti della Direzione Generale per la Difesa del Suolo e dell’Ecosistema della Regione Campania. Presente anche il consigliere di Gragnano hub Francesco Scala. Totale e assoluta la disponibilità dell’Ente d’Ambito a trasferire alla Gori la competenza su tutte le opere, sono disponibili risorse residue per circa 1 milione e 300 mila euro, purtroppo non sufficienti a completare tutte le opere, ma assolutamente indispensabili per poter procedere a stralcio su una buona parte degli interventi, alcuni già completati, altri da collaudare. Da quantificare, ma questo ce lo dirà a breve la progettazione che Gori si è impegnata a presentare nei prossimi mesi, le risorse che la Regione dovrà reperire per consentire il definitivo completamento e la messa in opera dell’intera rete che potrà così dotare l’intero comprensorio della Valle dei Mulini di una struttura assolutamente indispensabile alla tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. “Avevamo bussato alle porte giuste”, sottolinea Aniello D’Auria a margine della riunione, rinviando ai numerosi incontri tenuti con le diverse strutture regionali per compulsare, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Annamaria Somma, i consiglieri di Gragnano Hub e col Presidente del Gruppo regionale di Forza Italia Armando Cesaro, la ripresa degli interventi. Incontri e riunioni, ma anche sopralluoghi, denunce-stampa e poi, in Regione, mozioni ed interrogazioni. “Siamo assolutamente soddisfatti – aggiunge il Presidente del Consiglio Comunale di Gragnano -. Avevamo chiesto un Tavolo e lo abbiamo avuto e adesso, finalmente, abbiamo la certezza assoluta che entro quattro mesi avremo un progetto definitivo, la definizione un programma e dei relativi costi sapendo che potremo contare già da subito su una liquidità immediata di circa un 1, 3 Mln di euro. Penso che abbiamo portato avanti un ottimo lavoro anche grazie al presidente Armando Cesaro e tutti i soggetti in campo, a partire dai dirigenti della Regione sempre disponibilissimi al confronto. Oggi è una svolta storica a dimostrazione che l’impegno e la perseveranza alla fine premiano sempre. Ora più che mai non bisogna abbassare l’attenzione su questa tematica molto triste che affligge la nostra comunità da anni". Soddisfatto anche lo stesso capogruppo campano Cesaro che all’esito della riunione commenta: “Siamo effettivamente ad una svolta perché adesso ognuno sa cosa deve fare, in che termini e in che tempi farlo. Lavoreremo ovviamente già da subito per reperire le risorse aggiuntive necessarie al completamento dell’intera infrastruttura ma su questo credo che l’impegno della Regione, che dovrà dimostrare concretamente la propria attenzione per Gragnano e l’intera Valle dei Mulini, sarà corale”. “Noi comunque - conclude - la battaglia la continueremo a portare avanti con la determinazione di sempre”.
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere