Cominciati i lavori il 3 luglio, doveva essere tutto finito per fine settembre. L’ultima occasione data dal governatore De Luca per rifare il look del centro di Castellammare pareva andare avanti a tappe forzate. E invece da alcuni giorni quel cantiere aperto nel centro di Piazza Monumento è fermo e rischia di trasformarsi nel simbolo delle opere incompiute. A metà del percorso di restyling che, secondo i programmi avrebbe dovuto cambiare il volto al centro cittadino, i lavori sono bloccati. La gelata è arrivata nel momento in cui, dopo due mesi di lavori già realizzati, la ditta vincitrice dell’appalto avrebbe dovuto firmare il contratto. Per la segretaria generale di Palazzo Farnese quella firma non si può mettere. La strada scelta per aggiudicare i lavori dall’ufficio tecnico è sbagliata. Dello stesso parere anche l’avvocato del comune che ha espresso il suo parere: “Troppa concorrenza”. La gara ha visto la partecipazione di oltre 230 ditte, e l'affidamento dei lavori a quella vincitrice. Ora la palla torna agli uffici che si trovano in una situazione scabrosa o annullare tutto, rischiando di lasciare il restyling compiuto in alcune zone, lasciato a metà in altre e ancora non cominciato in altre ancora oppure procedere sulla strada rischiosa della illegittimità. Una bella grana anche per il sindaco Pannullo e l’assessore all’urbanistica Pino Rubino. Quest’ultimo ad inizio luglio aveva chiesto scusa agli stabiesi: “E’ il periodo sbagliato, ma non possiamo rinviare. E’ un sacrificio che chiediamo per migliorare la città”. E, infatti, i maggiori disagi si sono creati proprio per la chiusura di Piazza Umberto quasi completata e che ora rischia di restare incompiuta. Più che di scuse ora ci sarà bisogno di scegliere le parole giuste per chiudere questa vicenda uscendo dal pasticcio in cui l’amministrazione si è ritrovata.