Ogni volta che passava senza pagare scattava una foto. Furbetta incastrata dalle immagini della videosorveglianza che per decine di volte riprendono C.D.A, una donna di Torre Annunziata, mentre passa al casello senza sborsare nulla. Uno "scherzetto" che pagherà caro. Tre mesi di carcere, pagamento delle spese processuali e ingente risarcimento alla Società Autostrade: è la condanna, penale, che il Tribunale di Torre Annunziata ha inflitto a una signora la quale, per decine di volte, ha superato i caselli autostradali senza pagare il pedaggio. O passando in "porte" con la sbarra aperta o accodandosi alle altre auto che transitavano al casello. La sentenza è stata emessa lo scorso 25 ottobre.
Inequivocabili le prove a carico della signora, che è stata immortalata dalle fotocamere ad ogni suo passaggio sulle piste di accesso dei caselli. Si legge in una nota della società Autostrade: "La Magistratura, sempre più spesso e con rapidità sanziona, come dovuto, il comportamento illecito di chi tenta di non pagare il pedaggio autostradale quando dovuto. Condotta scellerata che comporta gravi conseguenze a chi si rende responsabile di tale illecito. Questa volta, è toccato ad una signora di Torre Annunziata C.D.A , che con sentenza del 25.10.17 è stato condannata dal Tribunale di Torre Annunziata per il reato di truffa e di insolvenza fraudolenta continuata alla pena di tre mesi di reclusione, al pagamento delle spese processuali ed al risarcimento del danno in favore della Società". I ripetuti illeciti, sono stati accertati grazie al sistema di immediata ripresa delle fotocamere poste al servizio delle piste di accesso sia di giorno che di notte a cui non è possibile sfuggire.