L'assessore Francesco Balestrieri, pochi giorni fa, dopo aver pulito i boschi di Quisisana, aveva anciato un appello: "Abbiatene cura". Appello che, però, sembra essere caduto nel dimenticatoio.
ll piccolo miracolo chiamato "Villa Comunale", quel senso civico di autotutela che il lungomare ha generato nello stabiese, in altri punti della città purtroppo non è avvenuto.
E' bastata la giornata del Lunedì dell'Angelo per portare sotto i riflettori un problema seio che affligge la città: quello della mentalità. Rifiuti abbandonati in ogni dove, residui di cibo, bottiglie e piatti di plastica gettati senza vergogna a riempire la Fontana Borbonica come se fosse una grossa pattumiera. Ancora le tovaglie sui tavoli da picnic, come se ci fosse un "rifiuto a raccogliere il rifiuto".
Certo, si potrebbe obiettare che la città di origine di questi "barbari" non sia quella stabiese, ma il problema permane nel territorio di Castellammare, dove manca il primo livello di controllo: quello da parte dal cittadino.
I boschi sono stati prontamente ripuliti dalla ditta specializzata. Ma l'inciviltà resta, così come resta l'appello dell'assessore Balestrieri: "Abbiatene cura".