L'episodio che fa pulsare la vita sempre, anche in una tragedia, a Casamicciola c'è stato. Ed è quello di un amore fraterno così profondo da aver vinto anche il terremoto. E' la storia di un neonato, Pasquale Toscano e di due fratellini Mattia e Ciro Marmolo di 7 ed 11 anni. Elencati così, in ordine di estrazione dalle macerie. Pasquale ha sette mesi ed è stato il primo a rivedere la luce del sole. Della terribile serata di ieri, della sua casa crollata, dello sgomento di un'isola e delle polemiche che stanno divampando su prevenzione e abusi edilizi, lui non si ricorderà nulla. Glielo racconteranno fra un pò i suoi genitori e, forse, se si rincontreranno, Mattia e Ciro. Loro non scorderanno mai la notte di ieri, così come questa giornata trascorsa a sopravvivere alla polvere e alle pietre. Ore di dialogo fra di loro per tenersi in contatto così da non mollare e, contemporanemente, al fine di indicare la strada giusta da scavare a vigili del fuoco e protezione civile. "Ciro è stato sempre lucidissimo - dicono alcuni pompieri impegnati nelle operazioni di soccorso - Chiedeva di essere aggiornato costantemente, ci riferiva del fratello e ricordava bene il momento in cui è avvenuto il terremoto". Un lungo applauso ha accompagnato Ciro quando, finalmente, il suo corpo era libero dalle macerie e, quindi, sdraiato su una barella destinata ad arrivare al Rizzoli di Lacco Ameno, l'unico ospedale dell'isola dove ci sono circa 36 feriti di cui due molto gravi.
"E' stata una notte bruttissima, non ho parole per raccontarla". Così il papà di Ciro e Mattia al Tg1. "Io ero in cucina, i ragazzi in camera loro mentre mia moglie era in bagno ed è riuscita a scappare dalla finestra. E' caduto tutto il primo piano dell'abitazione, e mi hanno tirato fuori i vigili del fuoco che sono stati bravissimi". Il padre, insieme alla madre, devastata dall'attesa, dall'incertezza e da qualche ferita che l'hanno costretta a stare su una sedia a rotelle momentaneamente, sono stati i primi a riabbracciare i due figli. Mattia, che nonostante qualche ferita non ha perso l'appetito mangiando un panino e Ciro, il bambino eroe che con la forza delle parole ha vinto la potenza devastante di un terremoto.