Se fosse un cinepanettone di quelli che hanno fatto la fortuna di ADL, potrebbe essere un remake in chiave sportiva di ' Riusciranno i nostri eroi a ...' ma il Napoli di quest'anno, largamente rinnovato dopo l'addio dei titolarissimi che hanno infiammato il Maradona negli ultimi anni, è al momento una squadra ancora incompleta, con un'organico fatto di giovani di belle speranze molti dei quali da verificare alla prova campionato.
Del resto il mercato chiude a fine agosto e solo allara si potrà capire se il presidente azzurro con gli innesti di cui si parla (Navas o Kepa per i pali, Ndombele a centro campo e Raspodori in attacco) avrà completato la rivoluzione, nata nella notte dell'ammunitamento dopo la gara giocata contro il Salisburgo e potrà puntare ad un campionato di vertice oppure quello che sta per cominciare oggi sarà il classico anno di transizione.
In questa la gara contro il Verona capita a puntino, con li scaligeri in piena crisi, dopo essere usciti subito dalla Coppa Italia battuti senza appello dal Bari, altro club di famiglia.
Gli azzurri sono già 'costretti' a vincere visti i risultati delle dirette concorrenti.
Queste le probabili formazioni:
VERONA (3-5-2) allenatore Cioffi: Montipò; Dawidowicz, Gunter, Magnani; Faraoni, Tameze, Hongla (Barak), Ilic, Lazovic; Henry, Lasagna.
NAPOLI (4-3-3) allenatore Spalletti: Meret (Sirigu); Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia.