Da Castellammare in collegamento con un'altra parte del mondo. Nonostante l’emergenza Covid abbia impedito a tutti di prendere un aereo per Seoul, i giovani dell’agenzia di marketing Blank Growth Agency hanno deciso di non rinunciare al progetto che, da mesi, li vede impegnati per la promozione del design italiano in Oriente. L’obiettivo è quello di puntare i riflettori sulle eccellenze nostrane rispondendo alla forte crisi che il Paese sta attraversando e che rischia di non lasciare illeso neppure il settore del design.
A causa della pandemia, infatti, per l’Italia si stima per il 2020 una perdita di fatturato dell’intero sistema legno-arredo del 20%, pari a circa 8 miliardi di euro. A livello mondiale, si prevede invece che il mercato subisca una contrazione del 3,6% nell’anno in corso, arrivando a un valore totale inferiore ai 700 miliardi di dollari, a fronte degli oltre 730 miliardi del 2019.
“Leggendo questi numeri ci siamo detti che dare un contributo al rilancio del settore era un dovere civico prima che un impegno professionale – ha dichiarato Noemi Taccarelli, CEO di Blank – per questo abbiamo fortemente voluto prendere parte all’organizzazione di Segno, la mostra sul design italiano che si terrà il prossimo 16 dicembre a Seoul”.
Un’organizzazione che si è resa estremamente complicata quando la seconda ondata della pandemia di Covid-19 che ha investito l’Italia ha costretto il team a rinunciare al viaggio che li avrebbe condotti in Corea. Così parte del lavoro è stata svolta a distanza, con le innumerevoli complicazioni dovute al filtro della tecnologia e alle otto ore di fuso orario.
A guidare i lavori sul posto, invece, l’ambasciata italiana in Corea del Sud, promotrice principale dell’iniziativa, l’ICE, che ospiterà nella sua struttura High Street Italia la mostra e l’Istituto Italiano di Cultura a Seoul. La mostra, organizzata in occasione della Giornata del design italiano nel mondo, prenderà il via il 16 dicembre alle 9:00 (ora italiana) e vedrà gli interventi del Dottor Vincenzo Cali’, Direttore Agenzia ICE, del Salone del mobile/federlegno e dell’Architetto Youn Jae Won.
I lavori saranno introdotti dall’ambasciatore Federico Failla e presentati, seppur a distanza, dalla dottoressa Fornaroli curatrice e dalla dottoressa Taccarelli.
“Sono molto felice di aver trovato il modo di presenziare all’evento nonostante i tantissimi chilometri di distanza – ha dichiarato quest’ultima - Credo sia la dimostrazione che la ‘quarantena’ a cui siamo obbligati possa rappresentare un’occasione per reinventare il nostro modo di lavorare e collaborare con altri, andando anche oltre i limiti geografici. Lo stesso mondo del design, di cui sono stata studiosa e che ancora oggi continua ad appassionarmi, si trova davanti all’avvincente sfida di sfruttare a suo favore le nuove necessità che la pandemia ha imposto alle nostre case e ai nostri spazi. Sono sicura che le illustri realtà che esporranno i loro lavori a Segno riusciranno a dimostrare che il settore è pronto a trasformare la crisi in un’opportunità”.