Il parco delle Terme aperto ai privati per concerti, eventi e cene. Una manifestazione d’interesse rivolta a imprenditori interessati per tre anni a rilanciare un polmone verde chiuso dal giorrno del crack delle Terme. Un primo sondaggio per passare poi al bando e affidare il parco entro metà luglio. Una strada che non piace ai consiglieri di opposizione. La minoranza in una nota, ieri, ha chiesto all’amministrazione Pannullo di fermare tutto. "Il bando fatto dalla Sint e ' uno schiaffo alla città e al termalismo ". Non usano mezzi termini le opposizioni presenti in Consiglio Comunale per definire la manifestazione d’interesse indetta dall’amministratore unico della Sint, Biagio Vanacore. Bando che prevede: che chi vorrà gestire il parco idropinico delle Nuove Terme per i prossimi tre anni dovrà garantire servizi di «caffetteria e ristorazione; turistico e ludico; promozione del sito come location per eventi anche non culturali; informazione e assistenza». "Si continua senza un progetto e senza una linea chiara .Quel Bando - denunciano le forze di opposizione- ed ogni ulteriore azione tesa alla vendita di parti del complesso immobiliare termale, inteso come un insieme di beni con destinazioni urbanistiche diverse ma con l'unica finalità di sostenere e favorire il disegno strategico che ruota intorno alle Terme ed attività collaterali rappresenta una pietra tombale sul termalismo in città . Ci aspettiamo , ora ,un atto di responsabilità seria che per noi vuol dire il ritiro di un bando che non ha nulla di trasparente. Un provvedimento senza testa ne coda . Frutto di una visione dove a farla da sovrana sono confusione e incertezza . Le stesse che stanno caratterizzando tutta la questione termalismo in città . Nelle prossime ore - concludono le opposizioni- convocheremo un incontro con lavoratori e le forze sociali ".