LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare

Pannullo senza donne, squadra di governo al maschile: ecco i nomi dei sicuri

Il sindaco ha due giorni di tempo per sciogliere i nodi, slitta la presentazione

di Enzo Esposito
Pannullo senza donne, squadra di governo al maschile: ecco i nomi dei sicuri

Tutti uomini. Pannullo rinvia la presentazione della sua squadra di governo. Su sette assessori neanche una donna. I conti non tornano e il sindaco di Castellammare ha bisogno ancora di qualche giorno per risolvere il rebus sulla giunta. Ora si fa la data di lunedì ma comincia il conto alla rovescia per sciogliere i nodi ancora irrisolti. Scelto come suo vice, Andrea Di Martino, che è stato al suo fianco anche in campagna elettorale e Pino Rubino assessore all’urbanistica, sono i primi due uomini in quota Pd rispetto ai tre assessorati del partito di Renzi. La prima delle tre donne che dovrebbero fare parte della squadra per il rispetto delle quote rose dovrebbe, quindi, essere indicata proprio dal Pd. Nei giorni scorsi circolava come indiscrezione il nome di Annapaola Mormone come assessore al bilancio. La dirigente regionale, con alle spalle un’esperienza amministrativa nella giunta Vozza, non trova il via libera di una parte del gruppo consiliare che vorrebbe indicare Costantino Aitra. E’ questo il primo ostacolo. Un secondo riguarda la lista civica dei medici che è divisa al suo interno. Pasquale Sommese, il padrino politico dell’operazione politica varata nel mondo dell’ospedale, vorrebbe in giunta il presidente della Croce Rossa Antonio Coppola. Coppola candidato è il primo dei non eletti, ma il suo nome non è gradito ad Eutalia Esposito. Forte delle sue 1066 preferenze, la ginecologa è la più votata del consiglio comunale, cammina in perfetta sintonia con Salvatore Ercolano l’altro degli eletti a Palazzo Farnese. A loro considerato lo stop su Coppola, potrebbe toccare l’altro tra i tre assessorati in rosa per fare partire la squadra. Ma il nodo resta. Con Stabia Libera il discorso, invece,  è chiuso da subito. Ad Antonio Alfano tocca, infatti, la presidenza del consiglio. Facendo i conti i posti liberi in giunta restono due. Uno a Progetto Stabia che ha fatto sin dall’inizio il nome di Franco Baletrieri, già amministratore con Bobbio ai rifiuti e a Torre del Greco, si muove da assessore sin dalla chiusura dei seggi. Ma è un altro uomo. Indicare una donna toccherebbe, quindi, a Stabia in progress che però avrebbe espresso la sua preferenza per Casimiro Donnarumma. Insomma i conti non tornano. I nodi restano. Per Pannullo si annuncia un fine settimana complicato.      


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01-07-2016 13:27:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA