LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare

Pannullo in crisi, cresce la pattuglia dei dissidenti. Tina Donnarumma: "Sindaco non puoi essere più prigioniero, al servizio di qualcuno"

Duro il documento di Progetto Stabia contro il Pd: "Insopportabile tracotanza di un gruppo di potere"

di Christian Apadula
Pannullo in crisi, cresce la pattuglia dei dissidenti. Tina Donnarumma:

Il sindaco non ha ancora ingoiato del tutto il boccone amaro dell'attacco arrivato da cinque consiglieri centristi, che la pattuglia di dissidenti diventa più numerosa. Mentre Pannullo si chiude nel silenzio e non risponde alle richieste di azzerramento della sua squadra di governo arrivate dai moderati, arriva un'altra offensiva da Tina Donnarumma. La prima che in aula consiliare ha dimostrato la propria insofferenza nei confronti dell'amministrazione a guida Pd, ora rincara la dose. In una nota a sua firma il consigliere di maggioranza eletto in una lista civica chiede con chiarezza un ridimensionamento del partito del sindaco, di fatto andando a rafforzare la pattuglia di Area Civica e Campania Libera che ha chiesto a Pannullo di mandare a casa tutti gli assessori e ricominciare daccapo. Si legge in una nota: "Il consigliere comunale Tina Donnarumma a nome di Progetto Stabia ribadisce e chiarisce quanto appresso: 1. L’insopportabile tracotanza del gruppo dominante di potere interno al Pd stabiese sta trascinando il governo della Città nel più assoluto immobilismo. 2. Non è più tollerabile che il Sindaco Antonio Pannullo debba essere prigioniero al servizio di qualcuno, che lo costringe a disattendere anche le più elementari regole della democrazia, ispirandosi a ben altre filosofie! 3. Progetto Stabia, secondo partito della coalizione, che sostiene la maggioranza Pannullo, nel corso di questo anno non ha fatto mai mancare il proprio sostegno al Sindaco e giunta comunale, pur quando ha dovuto subire la mancanza assoluta di una propria rappresentanza istituzionale". Quindi Pannullo dovrà fare i conti con un altro dissenso che si aggiunge a quello di altri cinque consiglieri delle civiche e che aveva invece pensato di poter marginalizzare ritenendo di non concedere alla Donnarumma alcuna rappresentanza in giunta. Duro il documento anche nella parte in cui si evidenzia lo stato in cui si trova Castellammare. "Il centro cittadino, la sua parte storica, la zona collinare e quella delle periferie S. Marco, C.M.I., Annunziatella e Ponte della Persica, versano in uno stato di completo abbandono; alcun impegno concreto è stato realizzato per queste zone. L’assenza totale di cura e controllo del territorio, insieme con il vandalismo ed altri fatti di cronaca violenta, non sono più sopportabili. Castellammare non ha bisogno di uomini che si collocano nella continuità di una odiosa politica, fatta di strapotere personale, ma di persone sane e corrette, che abbiano rispetto delle regole democratiche, ma soprattutto, del bene della propria comunità". Di qui la richiesta a Pannullo: "Il Sindaco, al quale finora non è mancata la fiducia di Progetto Stabia, deve sentire il dovere di un sussulto di dignità molto forte, liberarsi della morsa di chi gli toglie ogni respiro politico, recuperare la pienezza del proprio ruolo e restituire profondo rispetto per chi alla politica intende riconoscere solo ed esclusivamente un ruolo di servizio non per esaltare il singolo, ma lavorare per il bene comune". Pannullo resta in silenzio ma la strada che lo porta alle dimissioni comincia a diventare l'unica percorribile.


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18-09-2017 19:44:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA