A Castellammare alle 19 ha votato solo un elettore su quattro. All'ultima rilevazione prevista prima della chiusura delle urne l'affluenza si attesta a meno del 25%, precisamente al 24,6. Un dato molto basso che accomuna Castellammare a Napoli, mentre il dato nazionale è del 38%. Lo scenario per chi va a votare è abbastanza surreale, nei plessi solo scrutatori e rappresentanti di lista. Fuori nessuno. Seggi blindati hanno scoraggiato i suppertor di Pannullo e Cimmino. La polizia identifica tutti quelli che sostano davanti alle scuole più del tempo minimo necessario. In questo contesto gli stabiesi dovranno scegliere tra Tony Pannullo, candidato del Pd e di quattro liste civiche e Gaetano Cimmino, candidato del centrodestra sostenuto da Forza Italia e sei liste civiche. I seggi sono aperti dalle sette di questa mattina e si chiuderanno alle 23. Al primo turno Pannullo ha ottenuto il 41,13 per cento delle preferenze con 14778 voti; Gaetano Cimmino si è fermato al 26,04 per cento con 9355 voti. A questo punto potrebbe fare la differenza anche l’elettorato dei Cinquestelle e di Salvatore Vozza, i candidati che pure essendosi fermati al primo turno hanno ottenuto quasi semila preferenze ognuno. Una fascia di stabiesi che orientandosi per l’uno o l’altro potrebbe fare la differenza. La seconda scommessa riguarda l’andamento del voto. Dopo i casi di elettori scoperti a fare le foto in cabina elettorale è alta l’attenzione delle forze dell’ordine sullo svolgimento regolare del voto. Un’attenzione chiesta da più parti, sono state tre le interrogazioni parlamentari al governo presentate in queste ultime due settimane da Sel, Italia dei Valori e Forza Italia. Mentre la Procura di Napoli è stata allertata dopo un video a La / di uno stabiese che di spalle ha denunciato la compravendita dei voti.