Pannullo-Cimmino al ballottaggio per decidere a chi andrà la fascia da sindaco. Alla fine sarà la più classica delle sfide a decidere chi sarà il sindaco di Castellammare. Quella tra il candidato del Pd e l'avversario di centrodestra. Ma mentre Pannullo distanziava tutti sin dai primi risultati, Cimmino ha fatto più fatica a conquistarsi il secondo posto, in modo da potersi giocare la seconda opportunità tra quindici giorni. Un nervosismo che era nell'aria. Infatti il candidato del centrodestra ha preferito aspettare i dati da casa, lasciando nella sede di Forza Italia solo i responsabili del partito. E' lui a non acere retto l'urto dei due out sider Vozza e Amato. E' molto più avanti il candidato del Pd, infatti, sostenuto da cinque liste, che sorpassa l'avversario in quasi tutte le sezioni già scrutinate. Diverso il destino elettorale di Gaetano Cimmino, appoggiato da sette liste, che in centro subisce il voto di protesta dei Cinquestelle e quello per un'alternativa di governo di Salvatore Vozza. Alla fine a dargli la seconda chance è la periferia Nord della città, dove il centrodestra di Cimmino è più radicato. Ma la sua è una strada in salita. Non potrà contare, infatti, su apparentamenti e dovrà da solo cercare di colmare la distanza, arrestando la corsa di Pannullo in pole position per la vittoria.