Il Pd all’attacco dei dissidenti che hanno mandato a casa il sindaco di Castellammare. A parlare è il segretario provinciale Costa che definisce lo scioglimento anticipato dopo 18 mesi di governo come “un atto irresponsabile”. E fa appello all’unità in una sfida che vede i Democratici impegnati a risalire la strada del consenso fino al quattro marzo. "Ci troviamo in una fase molto delicata, soltanto tre settimane ci separano dall'appuntamento elettorale nel quale è in gioco la stabilità del nostro Paese. È il momento di concentrarci sugli obiettivi che condividiamo, sulle proposte ed il programma". Così, in una nota, il segretario metropolitano del Pd Massimo Costa.
"Per tali motivi, l'invito che sento di rivolgere a tutti, militanti e dirigenti del Pd e di tutta la coalizione, è quello di distaccarci da qualsiasi genere di polemica e correre, ventre a terra, con la determinazione e l'umiltà che caratterizzano la nostra storia. Soltanto pochi giorni fa - sottolinea - il progetto messo in campo dal sindaco Antonio Pannullo, al quale va tutta la mia solidarietà, è stato anticipatamente stroncato da un atto politicamente irresponsabile che ha consegnato Castellammare di Stabia ad un nuovo commissariamento. Abbiamo il dovere di vivere i prossimi giorni animati dalla passione per la politica ed il mio appello è per una immensa mobilitazione".
"Tutti gli sforzi e le energie di cui disponiamo vengano spesi per scrivere una straordinaria pagina nella nostra storia politica", conclude.