LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare

Pannullo a caccia di investitori, ai privati i due stabilimenti delle Terme e la Caserma Cristallina

Pronto il piano che andrà in consiglio comunale, il sindaco: "Si aprono scenari interessanti, offerta competitiva"

di Redazione
Pannullo a caccia di investitori, ai privati i due stabilimenti delle Terme e la Caserma Cristallina

Pannullo ci crede. Con il piano industriale delle Terme di Stabia sulla scrivania è pronto ad affrontare il voto in consiglio comunale. Dopo il via libera in aula, partirà la caccia agli investitori con capitali a molte cifre. Sul piatto da presentare ai privati oltre ai due stabilimenti di Nuove e Antiche Terme, anche la Caserma Cristallina. "Si apre ora una stagione importante per il futuro sviluppo di Castellammare. E' stato ufficialmente depositato da parte dell'Advisor il nuovo piano industriale di Sint, che arriverà all'attenzione del consiglio comunale nelle prossime settimane per l'approvazione" - è quanto dichiara Antonio Pannullo, sindaco di Castellammare di Stabia a margine della consegna ufficiale del documento. Questa è la terza volta che un sindaco presenta un bando per affidare ai privati le Terme di Stabia, ma per Polito e Salvato la ricerca si è tradotta in un flop. Mentre con Bobbio, al capitolo dei tantativi andati a vuoto, si è aggiunta la parola fallimento con la chiusura dello stabilimento. "Ho avuto modo, insieme al Presidente della Sint, di incontrare il responsabile di RI.FOR.MED. Salvatore De Falco, che ha illustrato nel dettaglio il documento che ha come obiettivo il rilancio del termalismo e la messa in sicurezza della nostra partecipata" - spiega il sindaco. "Finalmente il Comune si dota dopo anni di un piano industriale solido che apre scenari importanti. In sintesi il documento prevede l'affidamento di Antiche terme e Caserma cristallina a Sint, così da permettere un duplice risultato: da una parte consolidare la nostra partecipata, dall'altra avere un'offerta completa e competitiva, in grado di attirare investitori. Il tempo delle chiacchiere è finito, e mi auguro che la politica al di là delle appartenenze possa essere compatta nell'opera di sostegno per il prosieguo che ci attende" - conclude Pannullo. "Completiamo oggi il primo step di un lavoro lungo e a tratti estenuante, non sempre agevole. Sono fiducioso che quanto prodotto possa creare una base solida su cui poter discutere seriamente e con lungimiranza, avendo la consapevolezza di poter ripartire più forti di prima, grazie ad un piano industriale di ampio respiro, accompagnato da una forte e dettagliata analisi del mercato di riferimento tale da poter far prevedere l’apertura a investitori internazionali e nazionali" - commenta Biagio Vanacore, presidente della Sint.


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13-11-2017 19:55:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA