LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Castellammare di Stabia

Palazzo Farnese, la cartina tornasole di Castellammare di Stabia

Il fatiscente Municipio di Castellammare di Stabia

di Luca Cimmino
Palazzo Farnese, la cartina tornasole di Castellammare di Stabia

Dal sito web del comune di Castellammare di Stabia, alla voce municipio appare questa romantica storia di Palazzo Farnese, che citiamo seguendo pedissequamente la fonte:

"Edificato nel XVI secolo; nel corso dei secoli è stata adibita a carcere, pretorio, la casa del Governatore. Dal 1820, con alterne vicende, è sede del Municipio.

Il Palazzo è posto fra via Coppola ed un edificio signorile e presenta un elegante fronte a tre livelli con un portale ad arco. Nel 1566 Ottavio Farnese, signore di Castellammare decise di donare alla città un luogo adeguato per la sede della Corte del Governatore: la scelta cadde su un caseggiato ad un piano situato nell'attuale Piazza Giovanni XXIII. 
La famiglia Farnese confluì in quella dei Borboni e nel 1769 il popolo stabiese chiese al re Ferdinando IV di acquistare il Palazzo Farnese. Il palazzo, restaurato, ospitò il pretorio, il carcere civile e criminale, la casa del Governatore; nel 1793 fu, invece, costruita una cappella per i reclusi. Con l'abolizione degli ordini religiosi, la proprietà dei francescani, convento e giardino, passò al comune che vi trasferì nel 1820 la sede dell'Amministrazione comunale e, nel 1871, su progetto dell'architetto Luigi d'Amora, il palazzo fu ingrandito e abbellito; il secondo piano venne costruito soltanto agli inizi del '900 con una piccola torre laterale. Gli uffici comunali furono trasferiti nell'edificio nel 1964, poi abbandonato nuovamente. Nel 1980 furono eseguiti lavori di ristrutturazione e il palazzo fu ridestinato a Municipio."

Presumiamo dunque che dopo il terremoto del 1980, l'edificio vanto e gloria del comune, non sia stato più ristrutturato se non con improbabili e lievi interventi di ordinaria amministrazione. Troppo poco per il simbolo architettonico di Castellammare che oggi porta i segni di scellerate amministrazioni che l'hanno violentato e sfruttato.

Nella foto gallery allegata avrete modo di vedere cosa è diventato oggi il frontespizio di Palazzo Farnese, una vera e propria piccionaia, i cornicioni e gli intonaci sono tutti da rifare e considerate le pietre vive che si possono scorgere, si devono rifare per motivi di pubblica sicurezza dove oltre al transito di centinaia di persone che affollano ogni giorno il palazzo, ci si aggiungono anche i fedeli della Cattedrale, esempio di magnificenza proprio attaccata a tanta incuria.

Non ci è stato permesso entrare dentro a fotografare le sale ma possiamo immaginare che sia pressappoco lo stesso, basti guardare gli uffici come quello protocollo che è quanto di più degradante si possa vedere in zona.

Deve essere compito della futura amministrazione, prendersi cura di quello che piaccia o meno, è un simbolo della città. Un palazzo del XVI secolo non può essere abbandonato a se stesso, in questo momento Palazzo Farnese è la cartina tornasole del comune. Castellammare deve ripartire dal prendersi cura delle cose belle che ha e valorizzarle, eliminare le criticità e far in modo che la bellezza accechi gli occhi di chi la guarda. Come tanti anni fa ...


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31-03-2016 09:30:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA