Un solaio crolla, in bilico nel vuoto un letto. Un altro viene giù subito dopo. Sul cedimento di un edificio fatiscente nel centro antico aperta un’inchiesta della Procura di Torre Annunziata. I carabinieri hanno sequestrato il palazzo in cui vivevano undici persone, salvate da una donna che ha avvertito in tempo i rumori sinistri del tetto. Dopo un’ora dalla fuga a via Cognulo alle sette di sabato è avvenuto il crollo. Nell’edificio fatiscente del centro antico vivevano persone originarie dell’est e una famiglia stabiese, tutti in abitazioni in affitto e ora sgomberati in quanti chiaramente lo stabile è dichiarato inagibile. Ora la paura si diffonde al resto del centro antico in cui i palazzi diroccati e fatiscenti sono molti e si teme un effetto domino. Gli inquirenti, nel frattempo hanno mandato un’informativa in Procura dove è molto all’alta l’attenzione su questo aspetto dopo il crollo del palazzo di Torre Annunziata che ha causato la morte di cinque adulti e due bambini. Nella maggior parte di questi palazzi vivono persone straniere che hanno affittato abitazioni di fortuna a prezzi stracciati. Nel frattempo a dare l’allarme è Articolo Uno Stabia che esprime profonda preoccupazione per quanto sta accadendo nel centro antico di Castellammare. Con una nota il movimento di sinistra invita tutti ad una iniziativa pubblica: “Ci saremmo aspettati, di fronte al crollo di un solaio del secondo e del primo piano all'interno di una palazzina nel cuore della città, un'immediata presa di coscienza del problema. Purtroppo, dobbiamo costatare, che gli scricchiolii delle poltrone fanno più rumore di quelli che stanno mettendo a rischio una fetta di città. A distanza di un mese questo è il secondo crollo a cui si assiste senza che il governo cittadino accenni ad una presa di coscienza. Un anno fa le opposizioni con una mozione chiesero la discussione in aula portando proposte e idee. Domenica 8 ottobre articolo uno , nell'ambito di iniziative già programmate , sarà a Piazza Fontana Grande con i cittadini per discutere di centro antico e dissesto idrogeologico" .