Niente padrini e madrine ai battesimi, alle cresime e al Rito dell'Iniziazione Cristiana degli Adulti.
Lo ha deciso il vescovo delle diocesi di Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca, Giacomo Cirulli. Stop a questa figura per tre anni almeno, a partire dal nove aprile.
"Nell'odierno contesto socio-ecclesiale l'ufficio dei Padrini e delle Madrine, per lo più, ha perso il suo valore originario" perchè presenti solo a quella celebrazione. Una decisione - si legge in una nota - "adottata in via sperimentale per la durata di tre anni".