"Quello della pace fiscale è un tema centrale. Credo sia doveroso, dopo anni di difficoltà, offrire un supporto a quanti non sono riusciti a rispettare le scadenze".
A rilanciare la discussione, archiviate le elezioni amministrative e i referendum ci ha pensato il sottosegretario all'Economia Federico Freni in un'intervista al quotidiano 'Il Messaggero'.
"Una nuova rottamazione e un piano organico di rateizzazione per le sole cartelle sotto i 10 mila euro, sono passaggi chiave per una politica di supporto concreto a famiglie e imprese in difficoltà. Ma credo i tempi siano maturi anche per una nuova pace tributaria - spiega - stiamo lavorando a un meccanismo analogo a quello già esistente per i giudizi di responsabilità avanti la Corte dei conti, che consenta una definizione agevolata dei giudizi, in ottica deflattiva del contenzioso e, soprattutto, di supporto al debitore. Un rito speciale che, ad istanza della parte, consenta di definire la lite prima del giudizio a fronte del pagamento di una somma inferiore".
Le banche hanno interrotto gli acquisti dei crediti fiscali derivanti dal Superbonus. Ci sono 33 mila imprese a rischio fallimento.
"Quello dei crediti fiscali nell'edilizia è un tema che sta assumendo dimensioni preoccupanti: credo sia necessario un intervento definitivo che consenta di superare una volta per tutte le criticità registrate dalle imprese e, al contempo, di evitare i fenomeni elusivi che hanno caratterizzato il passato".
Il punto di partenza "è uno: i crediti che sono legittimamente inseriti nel cassetto fiscale di un'impresa devono essere scontati - conclude - allo stesso tempo va combattuta con rigore ogni truffa ai danni dello Stato. Ne va, appunto, della sopravvivenza di decine di migliaia di imprese".