GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Ottanta studenti al Teatro Grande a Pompei: 'Parleremo dei mali della nostra società'

In scena gli 'Uccelli' di Aristofane 27, 28 e 29 maggio

di Redazione
Ottanta studenti al Teatro Grande a Pompei: 'Parleremo dei mali della nostra società'

I ragazzi di due scuole attori nel teatro più antico. Si esibiranno nel teatro Grande di Pompei. 

"Sogno di volare”, il progetto di teatro per i giovani del territorio, prima produzione assoluta del Parco archeologico di Pompei diventa realtà. "Porteremo nello spettacolo quello che non ci piace delle nostre città" hanno detto i protagonisti del progetto.

Il 27,28 e 29 maggio i ragazzi di alcune scuole del territorio - Istituto Liceale Pascal di Pompei e Istituto tecnico Pantaleo di Torre del Greco – selezionati su base volontaria lo scorso settembre nell’ambito del progetto “Sogno di volare”, porteranno in scena al Teatro grande di Pompei la commedia “Uccelli” di Aristofane con la regia di Marco Martinelli, musiche di Ambrogio Sparagna e disegno luci di Vincent Longuemare, professionisti della scena teatrale di fama internazionale.

Si tratta della prima produzione teatrale del Parco archeologico di Pompei, realizzata in collaborazione con Ravenna Festival, Teatro delle Albe/Ravenna, Teatro di Napoli, Teatro Nazionale e Giffoni Film
Festival.

Il progetto si inserisce in un protocollo di intesa stipulato, in attuazione del Piano strategico, lo scorso aprile tra il Parco archeologico di Pompei, il Grande Progetto Pompei/Unità Grande Pompei e l’Ufficio scolastico regionale della Campania - finalizzato a coinvolgere le scuole del territorio e stabilire un legame concreto tra le  antiche testimonianze e i giovani fruitori, in un percorso volto alla conoscenza e allavalorizzazione del 
patrimonio storico-archeologico.

L’opera “Uccelli” messa in scena nel 414 a. C. da Aristofane, viene oggi considerata un'opera di evasione e  fantasia, per la presenza di uccelli parlanti che accentuano il tono favolistico della storia. 
In realtà svela i retroscena dell’Atene democratica e dell’ideologia “colonizzatrice” dell’epoca.

Racconta di due ateniesi, che disgustati dal comportamento dei loro concittadini, decidono di lasciare la città per fondarne una nuova con l’aiuto degli uccelli, inizialmente ostili all'idea, poiché non si fidano di nessun uomo. Le loro diffidenze saranno superate e inizieranno i lavori.

In 10 mesi di lavoro ad 80 ragazzi


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06-05-2022 09:04:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA