Mancano infermieri, anche i medici scarseggiano. Servono lavori urgenti per gli ospedali di Vico Equense e Sorrento. Un’emergenza sanità in penisola sorrentina su cui stamattina si è tenuto un vertice in Regione Campania. "In penisola sorrentina c'è bisogno di ricominciare ad investire nel settore sanitario". Lo chiede il presidente della quinta commissione consiliare Sanità e Sicurezza Sociale Raffaele Topo che questa mattina ha incontrato i sindaci dei comuni della penisola e il commissario dell'Asl Napoli 3 Sud Antonietta Costantini, in audizione al consiglio regionale.
"Interventi concreti, - ha detto ancora Topo - in termini di investimenti in capitale umano e nuove attrezzature negli ospedali di Sorrento (con un progetto esecutivo di 6 milioni di euro) e di Vico Equense (progetto da 2.5 milioni di euro) rappresentano le priorità. L'Azienda Sanitaria è, inoltre, pronta ad utilizzare risorse della terza annualità, previste dall'articolo 20 della legge 67 del 1988, per destinarle a interventi di riqualificazione delle strutture ospedaliere".
All'incontro hanno preso parte il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, quello di Vico Equense, Benedetto Migliaccio, di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, di Sant'Agnello Piergiorgio Sagristani e di Meta di Sorrento Giuseppe Tito. Presente anche il commissario dell'Asl Napoli 3 sud Antonietta Costantini che ha esposto una relazione illustrativa sulla situazione degli ospedali della Penisola Sorrentina.
"Nel contempo l'Asl ha già avviato procedure per il reclutamento del personale e per lo sblocco di risorse da destinare al potenziamento del attrezzature sanitarie, a cominciare da settori strategici come la cardiologia, al fine di garantire assistenza qualificata per i cittadini della penisola e per i tanti turisti che visitano le bellezze dei nostri territori. Si tratta di investimenti senza precedenti", ha concluso l'esponente Pd.