Non le manda a dire lo scrittore Giovanni De Giovanni sul titolo con cui il quotidiano Libero oggi in edicola apre la prima pagina.
"Quel titolo non è la prima cosa indegna, vergognosa, cabarettistica, inutile, dannosa e autolesionista che fa un giornale con una platea di utenza per fortuna molto limitata".
Ai cronisti che gli ricordavano che oggi il direttore editoriale di Libero Vittorio Feltri sarà a Napoli per un convegno, ha risposto: "Gli auguro di non ammalarsi, ma di stare attento. Perché se io pensassi e facessi un titolo in prima pagina sul fatto che questa è una città in cui c'è il colera non ci verrei. Evidentemente lui stesso sa che non corre pericoli".
"Mi auguro che ci sia un avvocato meridionale - ha aggiunto poi De Giovanni - che abbia voglia di pendere in mano la situazione e faccia causa a questo giornalaccio.
Io non riesco a immaginare chiosa ancora De Giovanni, che si possa andare in edicola e tirare fuori anche pochi centesimi, per acquistare un giornale del genere.
Per la verità Feltri ci ha abituato a titoli altisonati e non è la prima volta che accade, un modo molto facile di aquisire consenso da parte di una certa parte di italiani sensibili a temi del genere".
Intanto il pronto intervento delle strutture sanitarie è intervenuta con sucesso per la soluzione di un problema circoscritto le cui cause sono ancora da capire.
La polemica poi passa dal colera di Napoli alla legionella di Brescia di pochi giorni fa, espisodio circosritto ma che ha causato la morte di 4 persone e un gran numero ammalati, eppure conclude De Giovanni, il popolo napoletano non ha mai detto che il problema era legato alla sporcizia o la condizione di vita di una parte della popolazione bresciana.