Bloccati in aeroporto, accampati a terra per quasi un giorno intero. Praticamente "sequestrati" e costretti a dormire nei sacchi a pelo. Odissea conclusa per 115 pellegrini della Campania, 43 dei quali di Portici rimasti bloccati fino a questa mattina all'aeroporto di Dubrovnik in Croazia per una controversia tra l'azienda proprietaria degli aerei, considerata morosa e la società aeroportuale. Il gruppo che nei giorni scorsi si è recato per un viaggio spirituale a Medjugorje, sarebbe dovuto rientrare ieri sera in Italia con il volo della Aviro Air ma solo poche ore fa è potuto ripartire alla volta di Napoli, lasciandosi alle spalle la brutta avventura. A sbloccare la vertenza il Ministero degli Esteri italiano sollecitato dal sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo che dice: ''Sono stato contattato stamattina da miei concittadini esasperati ed impauriti che mi raccontavano di questa assurda vicenda. Ho subito contattato il Prefetto e la Farnesina e dopo una febbrile trattativa siamo riusciti a sbloccare la vertenza e garantire il rientro dei pellegrini in città''. Un'attesa estenuante, durata una notte intera, tra non pochi disagi che hanno colpito sopratutto anziani e bambini alla quale è stata messa la parola fine. Il gruppo di pellegrini è appena arrivato all'aeroporto napoletano di Capodichino.
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