LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Nuova truffa agli anziani, entrano in casa fingendosi inviati dal comune: 'Non fateli entrare'

L'allarme del sindaco di Pompei: 'Non li fate entrare'

di Redazione
Nuova truffa agli anziani, entrano in casa fingendosi inviati dal comune: 'Non fateli entrare'

Una nuova truffa agli anziani, l'allarme parte da Pompei. Bussano alla porta di anziani per finte indagini statistiche del comune. In realtà provano a entrare nelle case per altri motivi.

La denuncia arriva dal sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio. Il primo cittadino ha fatto presente che nei giorni scorsi sono state numerose le segnalazioni di cittadini che sono stati citofonati da una signora, ben vestita e dall’apparente età di circa 50 anni, che con insistenza chiede di entrare in casa, per rilasciare informazioni per una non ben precisata indagine che sarebbe condotta dall’ufficio di statistica del Comune. E in realtà vuole entrare negli appartamenti con altre finalità. 

Non è in corso alcune indagine statistica porta a porta promossa e gestita dall’Amministrazione Comunale – ha spiegato il sindaco -. Pertanto non si tratta né di un’attività rientrante nell’ambito della statistica pubblica né, tanto meno, soggetta ad un obbligo di risposta”.

Sebbene non sia possibile stabilire se si tratta di un’indagine per scopi commerciali o un tentativo di raccogliere informazioni finalizzate ad una truffa, va opportunamente evidenziato che le persone contattate non devono aprire la porta e devono fare una immediata segnalazione alle forze dell’ordine.

“Quando vengono effettuate indagini statistiche pubbliche – ha continuato Lo Sapio - i soggetti che devono rispondere vengono contattati preventivamente per mezzo di una lettera formale, a firma del responsabile della rilevazione, nella quale vengono specificati obiettivi e modalità di svolgimento dell’indagine, gli eventuali riferimenti giuridici alla base dell’iniziativa, oltre che le modalità con le quali saranno trattati i dati raccolti. Inoltre, al momento dell’intervista, i rilevatori si devono necessariamente qualificare, devono fare espressamente riferimento alla lettera inviata e devono inoltre fornire i riferimenti dell’ente che ha promosso l’indagine, al fine di consentire di verificarne la veridicità e di fornire le precisazioni che si rendessero eventualmente necessarie”.


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06-03-2023 16:56:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA