GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Nonna novantenne truffata, si fingono amici del nipote: arrestati

In due le portano via soldi e gioielli

di Redazione
Nonna novantenne truffata, si fingono amici del nipote: arrestati

Si fingono amici del nipote. Così le portano via i pochi soldi che aveva in casa e i gioielli di famiglia. Truffata anziana nonna di 90 anni della penisola sorrentina. Oggi ad Aversa e Mugnano di Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Sorrento, hanno eseguito untordinanza applicativa della misura cautelare della custodia agli arresti domiciliari, con lo strumento di confrollo del braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di due uomini, uno di Mugnano di Napoli e uno di San Vitaliano, gravemente indiziati di una truffa aggravata dall'età avanzata della vitama nonché dalla rilevante gravità del danno patrimoniale cagionato alla stessa.


L'attività d iindagine, svolta dai militari della Stazione Carabinieri di Piano di Sorrento e coordinata da questa Procura della Repubblica, ha consentito di accertare che lo scorso 8 aprile 2022 gli odierni arrestati avrebbero truffato una donna 90enne di Piano di Sorrento, appropriandosi della somma in contanti di 200 euro e di numerosi monili in oro per un danno patrimoniale stimato in circa 6.700 euro.
La vittima sarebbe stata contattata telefonicamente da uno degli indagati, il quale spacciandosi come amico del nipote dell'anziana donna, l'avrebbe convinta a consegnare nelle mani di un sedicente corriere la somma contante di 200 euro, quale corrispettivo per l'acquisto di materiale informatico.
Successivamente, gli autori del reato si sarebbero presentati di nuovo presso l'abitazione della vittima inducendola, questa volta, a consegnare loro monili d'oro e preziosi, rompendo l'armadio all'interno del quale gli stessi erano custoditi.
L'indagine, svolta mediante l'analisi delle immagini di sistemi di videosorveglianza della zona e la predisposizione di mirate attività di investigazione diretta e indiretta, ha consentito di pervenire, con elevata probabilità, all'identificazione degli autori del reato negli odierni arrestati.
Il provvedimento è stato notificato ad uno dei due indagati presso il carcere di Aversa, ove è già detenuto per altra causa, e all'altro indagato a Mugnano di Napoli, ove è già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa.

 


Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

19-07-2023 10:33:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA