Panico a largo di Capri. All’improvviso un incendio è scoppiato su un motoscafo, in fiamme il motore. Momenti di terrore per le cinque persone che si trovavano sulla barca, quando si sono accorti all’improvviso del fumo che usciva, senza riuscire a capire quanto stesse accadendo. I primi ad accorrere sono stati vicini su altre barche, che hanno dato l’allarme ma hanno anche immediatamente soccorso le persone in difficoltà che erano a bordo. Per fortuna l’incidente non ha avuto conseguenze per i vacanzieri che si sono trovati a vivere una sequenza da film. Il motoscafo "Hakuna Matata" era stato noleggiato a Marina Grande presso un'agenzia specializzata; si è incendiato a largo di Punta Carena mentre effettuava il giro dell'isola diretto poi a Positano. A bordo dello scafo vi era una famiglia argentina - moglie, marito e una figlia sedicenne - e due persone dell'equipaggio, tra cui una ragazza.
Alla vista delle fiamme provenienti dal vano motore immediato è scattato l'allarme al numero "sos mare" 1530 della Guardia Costiera ed è stata inviata la motovedetta della Circomare di Capri, CP 858, il mezzo veloce di soccorso della Capitaneria. Le operazioni sono state coordinate da terra dal comandante della Guardia Costiera, il tenente di vascello Dario Gerardi. A portare i primi soccorsi e ad aiutare a spegnere le fiamme sono stati alcuni diportisti che transitavano nella zona e ad evitare il peggio è stato anche il sistema anti-incendio dell'imbarcazione entrato immediatamente in funzione.
I tre turisti stranieri che alloggiano in un albergo di Marina Grande sono stati fatti trasbordare sul mezzo della Capitaneria e sono rientrati in porto insieme con la giovane facente parte dell'equipaggio.
A bordo sono rimasti il capitano della motovedetta ed un membro dell'equipaggio mentre da Napoli è partito un natante dei Vigili del Fuoco dotato di pompe di esaurimento per aspirare tutti i liquidi che si erano depositati nell'imbarcazione che rischiava di colare a picco. L'incendio è scoppiato nel vano motori di un motoscafo di 14 metri in navigazione a circa mezzo miglio da Punta Carena, ad Anacapri. Messi in salvo i quattro vacanzieri, alle operazioni di spegnimento hanno partecipato la Guardia Costiera e i Vigili del Fuoco. Chiusa la pagina della brutta avventura, la famiglia argentina dovrà solo dimenticare l'orribile ricordo.