Ha sfondato il parapetto ed è precipitato per una quarantina di metri. Morendo dopo l'arrivo dei soccorsi.
Lutto a Ravello e Agerola per la morte di Nicola Fusco, il 28enne precipitato a bordo del bus turistico che stava guidando a Ravello, nella Costiera Amalfitana. Aperta un'inchiesta per accertare le cause dell'incidente che è costato la vita al figlio del titolare della ditta di bus turistici.
Il pullman è finito fuori strada nei pressi di un tornando, precipitando da 40 metri di altezza e finendo contro un'abitazione sottostante. Si tratta dell'unica vittima di questo incidente avvenuto nella mattinata di oggi. In quanto a bordo non c'erano passeggeri, così come non si trovano persone al di sotto della scarpata nei pressi dell'abitazione.
"Esprimo tutto il cordoglio della Città di Ravello alla famiglia Fusco", ha spiegato il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, "un nome conosciuto ed apprezzato di operatori del settore del trasporto turistico, che da sempre forniscono i loro servizi, con professionalità e disponibilità. Una tragedia che spezza una giovane vita, e che colpisce al cuore la comunità di Agerola, unitamente alla nostra, e a quella dell'intera costa d'Amalfi".
Anche Agerola, la città di origine di Nicola Fusco, ha parlato di "una tragedia immane, una notizia devastante, un dolore lacerante che ci lascia letteralmente sconvolti. A nome dell'intera comunità agerolese", scrive il Comune di Agerola in una nota ufficiale, "ci stringiamo intorno alla famiglia di Nicola, il nostro 28enne concittadino che ha perso la vita in circostanze strazianti a Ravello. Un ragazzo solare, un lavoratore instancabile, una giovane vita spezzata troppo presto. Il Comune di Agerola è vicino alla famiglia in questo momento di dolore e in questo giorno di lutto per tutti noi".