I cugini di Nicholas accusati di avere sparato per vendetta poco dopo la morte del ragazzo. In giro per Gragnano, in una notte di sangue e follia, avrebbero ferito un ventunenne sparando contro la sua auto. Antonio e Giovanni Carfora, figlio di Nicola o fuoco, arrestati nella giornata di ieri con un altro cugino della vittima Raffaele Iovine e un loro amico Giovanni Amendola. I quattro per il pm della Dda, Cimmarotta, avrebbero sparato per punire chi era considerato troppo vicino a Maurizio Apicella, il figlio del ras identificato prims degli inquirenti dai parenti del giovane diciassettenne vittima delle sue coltellate e dell'amico Ciro Di Lauro. Fermati per tentato omicidio, su provvedimento della Dda, ora sarà il gip a dovere convalidare l'arresto. Ai quattro giovani sono arrivati i carabinieri e gli agenti del commissariato di polizia di Castellammare al lavoro sulla scia di vendette seguite all'omicidio di Nicholas domenica notte. Intanto questa mattina si terrà l'autopsia sul ragazzo e dopo si svolgeranno i funerali in forma privata.
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