Diciotto anni di carcere al ragazzo che ha ucciso con una coltellata un diciassettenne in fuga per strada a Gragnano.
Si è concluso il primo grado del processo sull’omicidio di Nicholas Di Martino. Quest’oggi la Corte d’Assise di Napoli si è espressa. Condannato a 18 anni Maurizio Apicella, che è stato ritenuto colpevole di tutti i reati di cui era accusato.
Inflitti 10 anni, invece, a Ciro Di Lauro. Quest’ultimo è stato assolto dall’accusa di tentato omicidio Carlo Langellotti, cugino della vittima.
Il pubblico ministero Cimmarotta aveva chiesto l'ergastolo per entrambi ma il collegio giudicante ha escluso l'aggravante per futili motivi e l'Associazione mafiosa.
Attimi di tensione, dopo la lettura del dispositivo, all’interno dell’aula. Momenti difficili per la mamma di Nicholas, colta anche da un malore negli attimi successivi alla sentenza.