In un quartiere 49 positivi e l'innesco di una bomba che non è solo sanitaria. Scoppia anche la protesta a Mondragone, mentre De Luca annuncia l'arrivo dell'esercito. Sono 49 le persone positive al Covid nel focolaio scoppiato tra i Palazzi ex Cirio, a Mondragone. Per la maggior parte sono bulgari che vivono tutti uno accanto all'altro. Tra loro in tanti sono scesi in strada e violano la zona rossa in una giornata difficile, dove la preoccupazione dal casertano si diffonde in tutta la Campania. Diciannove malati sono attualmente ricoverati nel Covid Hospital di Maddoloni, ieri sono stati trasferiti sei contagiati, ma non tutti sono stati rintracciati. È difficile ricostruire la mappa dei contatti di queste persone che per lo più sono braccianti agricoli. Da giorni la situazione è molto tesa. A protestare sono anche gli italiani che accusano i cittadini bulgari di uscire di notte dalla zona rossa per raggiungere le campagne al fine di proseguire il lavoro nei campi. Intanto De Luca annuncia l'arrivo dell'Esercito "Questa mattina ho avuto un colloquio con il Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese in relazione alla zona rossa istituita negli ex palazzi Cirio di Mondragone. Ho chiesto l'invio urgente di un centinaio di uomini delle forze dell'ordine per garantire il controllo rigoroso del territorio. Il Ministro ha annunciato l'arrivo di un contingente dell'Esercito".
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