Fiale vietate da fornire ai clienti con la passione per muscoli a prova di foto. Anabolizzanti per 200.000 euro a casa del padrone di una palestra e del suo aiutante. Un tesoretto di prodotti proibiti che è costato l’arrestato al titolare e al suo dipendente. Un'inchiesta partita dal giro di sostante per doping che ha portato i militari a scoprire un vero tesoretto di stupefacenti.
I carabinieri del nas di Napoli insieme a colleghi della stazione di Piano di Sorrento hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione locale e personale emesso dalla procura di Torre Annunziata.
Nel corso delle attività è stato arrestato Giuseppe Russo, il titolare 40enne di una palestra di Piano di Sorrento. In arresto anche il suo collaboratore, Giuseppe de Maio, un 32enne di Sant’Agnello.
Nelle loro abitazioni sono state scoperte e sequestrate numerose fiale di “nandrolone”, uno steroide anabolizzante inserito nella 1^ tabella stupefacenti e confezioni di medicinali anabolizzanti (steroidi e testosterone), il tutto tenuto in assenza di prescrizioni mediche che ne giustificassero il possesso.
Gli arrestati attendono il rito direttissimo. L'inchiesta continua per risalire all'organizzazione che ha curato la regia di un'operazione che potrebbe avere danneggiato la salute di molte persone e investire più di una struttura sportiva in penisola sorrentina.