LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Napoli, vittima della crisi Covid commerciante si suicida per debiti: 'Lo Stato non perseguiti la mia famiglia'

Umberto Sbrescia si toglie la vita, azzerati i suoi incassi di fotografo

di Redazione
Napoli, vittima della crisi Covid commerciante si suicida per debiti: 'Lo Stato non perseguiti la mia famiglia'

"Lo Stato non perseguiti i miei familiari". Profonda commozione a Napoli per la morte di Umberto Sbrescia che si è suicidato nel suo negozio di fotografia alle spalle di piazza Garibaldi.

In un biglietto ai familiari chiede loro di lasciare la città e implora lo Stato a non rivalersi sui suoi congiunti per i debiti maturati, temendo cartelle esattoriali per imposte. E' andato di mattina nel suo negozio, poi non si è ritirato a casa per pranzo. La famiglia ha chiesto l'intervento della Polizia.

Quando è stata aperta la porta del locale la scoperta del corpo senza vita di Sbrescia che si era impiccato. Poi il ritrovamento del biglietto. Il negoziante, 66 anni, era uno dei tanti operatori del settore pesantemente penalizzati dalla pandemia che in questi mesi ha di fatto azzerato gli incassi legati all'indotto delle cerimonie e dell'allestimento di set facendo crescere, per diversi operatori, anche le pendenze economiche nei confronti dei fornitori. Sbrescia aveva ereditato l'attività dal padre nel 1958 e l'aveva portata avanti con particolare attenzione alla cura del cliente con il quale si instaurava spesso un rapporto amichevole, come riferiscono i tanti che lo hanno conosciuto.


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11-01-2021 12:12:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA