Si avvicina il momento della verità per Napoli-Milan. 
Gara senza appello quella di domani sera al Maradona con inizio alle ore 21 (partita trasmessa in chiaro da Canale 5), dove le due squadre si affronteranno per la gara di ritorno dei quarti di finale di Champions, traguardo mai raggiunto nella sua storia dal Napoli.
Messe da parte le polemiche sull'arbitraggio, costato carissimo agli azzurri, in città e nel tifo si vive la vigilia della grandi occasioni, con gli ultras che hanno diffuso un volantino invitando tutti a recarsi allo stadio con qualcosa d'azzurro, facile pensare al una pañolada senza precendenti nella storia del calcio.
Si sa poi che le curve stanno preparando due diverse coreografie così da far capire subito ai diavoli rossoneri che l'inferno al quale sono abituarti non è nulla rispetto al Maradona.
Anche nel settore dei distinti sono pronte 10 mila bandierine da distribuire ail'ingresso ai tifosi.
Insomma oltre al colpo d'occhio di un sold out annunciato e un incasso senza precedenti, Napoli e il tifo azzurro si apprestano a vivere da 12 uomo la gara della vita.

Parlavamo dell'arbitraggio delle polemiche sulla direzione del rumeno Kovacs (fermato da Rossetti), ebbene l'Uefa si è messa nei tranquilli spedendo a Napoli il miglior arbitro della stagione per rendimento, il polacco  Szymon Marciniak che sarà assistito sulle fasce laterali da altri due polacchi Sokolnicki e Listkiewicz. Dalla polonia anche la coppia Var-Avar formata da Kwiatkowski e Frankowski, mentre il IV uomo sarà lo svedese Nyberg.
Per gli amanti delle statistiche Marciniak ha diretto in Europa il Napoli 3 volte in occasione si:
Napoli-Nizza 2-0 (Champions League 16 agosto 2017)
Stella Rossa-Napoli 0-0 (Champions League 18 settembre 2018)
Napoli-Salisburgo 1-1 (Champions League 5 novembre 2019)

Poche le sorprese dalle confrenze stampa dei due allenatori.

Spalletti, è pronto a schiera Juan Jesus e Ndobele dal primo minuto al posto di Kim e Angiussa squalificati che  terranno compagnia in tribuna all'infortunato Simeone.
Certa la presenza dal primo di minuto di Victor Osimhen che dai 20 minuti giocati contro l'Hellas sembra essere tornato l'uragano di sempre, mentre dall'inizio spazio anche per Politano e Kvaratskelia, così come sembra scontato che dal ballottaggio Mario Rui Oliveira uscirà vittorioso il portoghese (troppoo importante la spinta offensiva sulla catena di sinistra).

Pioli dal canto suo ha a disposizione tutta la rosa ad eccezione di Ibra, e ha lasciato intendere che qualcosina cambierà domani.
Noi pensiamo che alla fine il mister rossonero cambiare solo qualcosa sotto l'aspetto tattico rispetto alla formazione che ha battuto gli azzurri due volte negli ultimi 10 giorni. Se tu  va secondo logica, vista la presenza in campo dal primo minuti di Osimhen, Pioli proverà a non tenere altissima la difesa, troppo forte il rischio di essere presi in controtempo dalle sgroppate del nigeriano, vero flagello quando ha  spazio.
Di contro proverà con le ripartenze, cosa che gli è riuscita bene ultimamente a creare pericoli agli azzurri.

Queste le probabili formazioni:

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Ndombelé, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Brahim Diaz, Bennacer, Leao; Giroud.