Bello da vedere, elegante nel gioco, essenziale e senza fronzoli quando serve, fino a diventare spot del bel calcio quando si distende nelle folate offensive spesso irresistibili.
Questo è il Napoli del trio De Laurentiis-Spalletti-Giuntoli signori, questa la squadra che ha risvegliato l'orgoglio partenopeo da 30 anni sopito.
Gli azzurri soffrono solo nel primo quarto d'ora, ma poi prendono in mano le redini della partita e sono loro a dettare tempi e ritmi fino portare a casa la vittoria nella gara di andata in terra tedesca.
Un risultano che visto quanto espresso in campo sta molto stretto agli uomini di Spalletti, che avrebbero meritato qualcosa in più, rigore a parte che Kvara si è fatto parare quando le due squadre erano ancora ferme sullo 0-0, una botta che dal punto di vista psicologico poteva abbattere chiunque, non dimentichiamoci che i tedeschi sono i campioni in carica e detentori della Coppa di Europa League, ma non questo Napoli, che alla fine lancia un messaggio forte anche all'Europa.
Una squadra affamata che conosce quello che vuole, e che sa bene che non ha vinto ancora nulla e che la strada può riservare molte insidie.
il tabellino della gara:
EINTRACHT-NAPOLI 0-2
Eintracht (3-4-2-1): Trapp; Ndicka, Jakic, Tuta; Buta (24' st Knauff), Sow, Kamada, Max (47' st Lenz); Lindstrom (24' st Borré), Gotze (36' st Alidou); Kolo Muani.
A disposizione: Ramaj, Smolcic, Rode, Touré, Hasebe, Alario, Chandler.
Allenatore: Glasner
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa (34' st Ndombélé), Lobotka, Zielinski; Lozano (34' st Elmas), Osimhen (39' st Simeone), Kvaratskhelia (39' st Politano).
A disposizione: Gollini, Idasiak, Juan Jesus, Mario Rui, Bereszynski, Ostigard, Gaetano. All.: Spalletti
Arbitro: Artur Dias (Portogallo)
Reti: 40' Osimhen, 20' st Di Lorenzo
Ammoniti: Gotze (E), Kim (N)
Espulsi: Kolo Muani (E)