Qualcosa non va nella gestione del Napoli, dove sicuramente non funziona la "comunicazione" del patron Aurelio De Laurentiis, che da un lato parla di scudetto e dall'altro fa intendere senza troppi giri di parole, che la società malgrado i quasi 40 milioni di euro ricevuti per aver raggiunto la partecipazione alla Champions, dovrà applicare una politica di spendig review, fissando un tetto dove sarà difficile per molti dei big in forza alla squadra trovare un punto d'intesa.

Proviamo a fare il punto sui rinnovi.

Perso Insigne a parametro zero che si è accasato a Toronto, e salutato Ghoulam anche lui in scadenza, è quasi addio con Mertens il cui contratto scade alla fine di questo mese, e dove incompresioni e ripicche stanno segnando un solco difficilmente colmabile fra "Ciro" e la società, nonostante l'amore ricambiato fra il calciatore e la tifoseria di cui è beniamino incotrastato.
Ultima grana sul fronte del contratti in scadenza a giugno è quella di Ospina, il portiere gradito a Spalletti, che  pur rientrando nei parametri massimi previsti dalla società, si è visto recapitare un'offerta che non lo soddisfa ne in termini economici ne come durata.

Restano altre quattro spine per De Laurentiis, quelle che riguardano i contratti in scadenzaa giugno 2023 di Koulibaly, Fabian Ruiz Malcuit e Ounus, le cui offerte di rinnovo al momento sono stati respinti al mittente e dove difficilmente ADL troverà la quadra alle condizioni che intende dettare.

Questo lo scenario, a cui si aggiungono i mal di pancia di Politano che visti i rapporti con Spalletti vorrebbe cambiare aria, lo scarso mercato di Lozano in termini di offerte allettanti e le sirene della premier che potrebbero portare lontano da Napoli il nigeriano Osimhen.
In partenza anche Petagna, mentre i tre gioellini Gaetano, Zerbin e Zanoli saranno valuti a Dimaro.

In entrata riconfermati Juan Jesus e Anguissa (che chiede il rispetto di alcuni impegni non ancora mantenuti), chiusi i colpi di Oliveira e Kvaratskhelia, sembra fatta per Deulofeu.
In stad by Bernardeschi (pallino di ADL) che potrebbe arrivare a parametro zero, sono tanti i nomi così come le suggestioni che si susseguono, ma non saranno certamente Nandez, Barak, Simeone, Ostigard giusto per citarne qualcuno, ad alzare il tasso tecnico della squadra.
Per parlare di scudetto ci vuole ben altro, e alle cifre proposre da De Laurentiis sarà difficile vedere al Diego Maradona anche solo qualche prospettico interessante.