Il match clou di domenica sera al 'Diego Armando Maradona' è una gara che gli azzurri di Gattuso non possono sbagliare per continuare a coltivare la speranza di un piazzamento Champions, visto che nel pomeriggio a Bergamo la Dea di Gasperini e la Juve di Pirlo daranno vita all'altro match dove in palio ci sta un posto per l'Europa che conta.
Questo nelle intenzioni degli azzurri, ma bisogna fare i conti con Antono Conte spera di tornare da Napoli con un risultato positivo così da essere al fatidico passo dallo scudetto.
Queste le ultime in casa delle due squadre
Casa Napoli
Tutti a disposizione gli azzurri tranne il portiere Ospina nell'avvicinamento al match di domenica contro l'Inter. Gattuso ha fatto partire la seduta con torello, riscaldamento ed esercitazione tattica di gruppo, prima della partitina a campo ridotto.
A Castel Volturno anche il portiere colombiano che ha fatto terapie, ma contro i nerazzurri in porta al 'Maradona' ci sarà Meret.
Per il resto nulla di nuovo sotto il sole di Napoli, dove il modulo previsto sarà il collaudato 4-2-3-1, e dove i dubbi di Ringhio sono legati dal centrocampo in su, con Osimeìhen e Mertens a giocarsi la maglia da titolare, anche se non è detto che i due non possono partire titolari dall'inizio.
Casa Inter
Antonio Conte ritrova Nicolò Barella per la gara contro il Napoli. Il centrocampista della nazionale aveva saltato la sfida contro il "suo" Cagliari per squalifica ma è pronto a riprendersi la maglia da titolare nella mediana nerazzurra insieme a Brozovic ed Eriksen.
Barella tuttavia non sarà l'unica novità di formazione, visto che tornerà dal primo minuto anche Lautaro Martinez, che aveva lasciato spazio a Sanchez contro i sardi per turnover.
E potrebbe rivedersi anche Ivan Perisic, out nelle ultime gare per un problema muscolare: l'esterno croato è pronto ad allenarsi in gruppo e può sfidare Darmian e Young per un posto sulla fascia sinistra.
Ancora lontano dal recupero Kolarov, mentre Vidal, a riposo contro il Cagliari per un dolore al ginocchio nella rifinitura, dovrebbe partire con i compagni anche se al massimo per sedersi in panchina.