Era un'ernia. E' rimasto per ore in attesa e nessuno si è accorto di quello che lo stava uccidendo. Sarebbe morto così Eduardo Estatico. Il caso aperto dopo la denuncia dei familiari che hanno denunciato alla Procura quanto era accaduto all'anziano di 72 anni. Secondo quanto riferito dal nipote di Eduardo, Salvatore Estatico "dall'autopsia sarebbe stato rilevato a livello inguinale destro un'ematoma perilipomatoso come da ernia inguinale strozzata recidivata, non diagnosticata e non tempestivamente trattata". Proseguono le indagini sulla morte di Eduardo Estatico, il 72enne napoletano deceduto all’ospedale San Paolo dopo sei ore in pronto soccorso. L’episodio che risale a sabato scorso fu immediatamente denunciato dai familiari dell'uomo che riferirono come il paziente fu trattato inizialmente per un'influenza, arrivando in condizioni critiche.
Dopo che Procura della Repubblica di Napoli ha iscritto nel registro degli indagati quattro persone per il reato di omicidio colposo in cooperazione, ieri si sono conclusi gli esami autoptici. La salma, ancora nel reparto di medicina legale del Policlinico Federiciano, è stata esaminata dal pool di consulenti individuati dal pubblico ministero e composto dal medico legale Nicola Balzano, dal chirurgo Michele Calabria e dall’anatomopatologo Oscar Nappi. L'avvocato Michele Tarasco, difensore della famiglia Estatico, ha nominato come consulente tecnico medico legale Antonio Saggese.