LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Calcio

Napoli al via la rincorsa che vale la Champions, il futuro in 5 gare

Previsti 40 mila spettatori contro il Lecce, sold out in vista per la gara contro il Barcellona di Leo Messi

di Redazione
Napoli al via la rincorsa che vale la Champions, il futuro in 5 gare

Oltre 40 mila spettatori previsti per la gara di domenica contro il Lecce al San Paolo, e sold out in vista per la sfida di Champions League contro il Barcellona, con code al botteghino fin da stamattina presto.
Il tifo azzurro scende in campo pronto a fare da dodicesimo uomo.
I tifosi hanno ritrovato l'entusiasmo e preparano i quattro mesi che dovranno raddrizzare la stagione azzurra, spingendo Insigne e compagni verso la Champions League, una scalata in cui credono: la qualificazione alla quinta partecipazione consecutiva alla Champions.
Oggi la meta è distante nove punti, tanti ne servono oggi per agganciare il quarto posto dell'Atalanta, una riconrsa che avrebbe del miracolo.
Uno sprint che gli azzurri proveranno a fare da subito nel ciclo che li vedrà impegnati contro Lecce, Cagliari, Brescia Torino, Verona e Spal, cinque match che portano poi allo scontro diretto con i bergamaschi.
Gattuso vuole un filotto di vittorie e può finalmente contare su tutta l'ampia rosa azzurra con i nuovi acquisti Demme, Lobotka e Politano, a cui si aggiungono i recuperati Koulibaly, Mertens, Maksimovic e Allan.
Se Mertens è tornato con un gol alla Samp, contro il Lecce dovrebbe toccare a Koulibaly, assente da metà dicembre per un infortunio muscolare al bicipite femorale. Il senegalese è pronto a comandare di nuovo la difesa azzurra. Entusiasmo, ma anche una ritrovata serenità, come ha raccontato oggi Lorenzo Insigne a Sky, mettendosi alle spalle le tensioni per l'ammutinamento del dopo Salisburgo, il rifiuto di andare in ritiro e la multa del club ai giocatori: "Dopo il match con il Salisburgo - ha raccontato - c'è stato un pochino di casino che si poteva evitare, ma è colpa di tutti. Ora non pensiamo al passato, rimaniamo compatti ed uniti".
Un'ammissione di colpa del capitano a nome dello spogliatoio ma anche la consapevolezza che l'episodio è alle spalle e tutti si rema nella stessa direzione, e ultimamente Insigne sta remando davvero forte.
C'è lui sulla copertina del Napoli della rinascita, in una stagione in cui ha segnato finora 8 gol e che lo vede al primo posto nella classifica dei pali, quota 4, ma anche tra i top per i tiri (54 di cui 36 nello specchio secondo le statistiche della Lega calcio) e per i passaggi chiave (16).  Lorenzinho sogna un lungo sprint che porti il Napoli nell'Europa che conta ma anche verso un Europeo da protagonista assoluto.
Intanto sogna di brillare nella sfida contro europea il Barcellona, partendo dalla doppia impresa contro il Liverpool già realizzata nei gironi: "Ogni volta che incontriamo il Liverpool facciamo grandi prestazioni, contro di loro abbiamo fatto una partita stratosferica. Siamo diventati la loro bestia nera. In due gare gli abbiamo presto quattro punti e questo è motivo di grande soddisfazione".
Nel mirino ora c'è il confronto con Messi: "Ha delle doti - dice Insigne - che non ha nessuno. Ha un uno contro
uno da invidiare. Io sono innamorato di lui come calciatore e come persona perché rispetto ad altri calciatori non si sente troppo parlare della sua vita privata. E' uno molto riservato e questo gli fa onore. Penso che sia un campione anche fuori dal campo. Dopo Maradona è il giocatore più forte al Mondo. Ma al primo posto c'è sempre Maradona".


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07-02-2020 20:10:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA